Con uno specifico Decreto il MISE ha definito le modalità attuative della disposizione, contenuta nella Finanziaria 2021, che ha esteso il “bonus TV 5G”, previsto dalla Finanziaria 2018, all’acquisto / smaltimento di apparecchiature di ricezione televisiva.
Tale bonus: consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di € 100; richiede la rottamazione di un apparecchio non più idoneo ai nuovi standard tecnologici.
In particolare dal 23.8.2021 è possibile richiedere il bonus rottamazione TV per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste DVB-T2/HEVC Main 10.
Con l’intento di favorire la transizione verso la tecnologia 5G, la Finanziaria 2018 aveva infatti previsto un contributo fino a € 50 (c.d. “bonus TV 5G”) per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi radiotelevisivi con le nuove tecnologie trasmissive DVB-T2 / HEVC che diventeranno operativi dal 2022.
Successivamente, il Legislatore, con la Finanziaria 2021, allo scopo di favorire il rinnovo / sostituzione degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le predette nuove tecnologie e di favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, ha esteso il “bonus TV 5G” all’acquisto / smaltimento di apparecchiature di ricezione televisiva.
L’agevolazione in esame, usufruibile dal 23.8.2021 al 31.12.2022, salvo esaurimento dei fondi disponibili, è concessa per l’acquisto di apparecchi di ricezione televisiva a fronte dell’avvio al riciclo di apparecchi di ricezione televisiva obsoleti, ossia non dotati di tecnologia DVB-T2 / HEVC, Main 10.
In particolare, trattasi delle apparecchiature acquistate entro il 21.12.2018 e non in grado di ricevere trasmissioni in codifica HEVC Main 10.
Il contributo spetta una sola volta per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo, tra quelli compresi nell’elenco dei prodotti idonei, pubblicato sul sito del MISE (https://bonustv-decoder.mise.gov.it/prodotti_idonei).
Il bonus è riconosciuto agli utenti finali che, al momento della richiesta del contributo, risultano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione, titolari di contratto elettrico sul quale è addebitato il canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione o che corrispondono il citato canone con il mod. F24.
In particolare, il beneficio in esame spetta:a tutti gli utenti residenti in Italia, intestatari del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione; alle persone fisiche residenti in Italia che al 31.12.2020 risultano di età pari / superiore a 75 anni ed esenti dal pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione; a condizione che abbiano provveduto all’avvio al riciclo virtuoso di un apparecchio obsoleto.
Il bonus è riconosciuto dal venditore sotto forma di sconto praticato sul prezzo di vendita dell’apparecchio acquistato, per un importo pari al 20% del prezzo di vendita entro l’importo massimo di € 100.
Per ottenere lo sconto, l’acquirente deve effettuare correttamente lo smaltimento dell’apparecchio non conforme al nuovo standard DVB-T2. In particolare, l’avvio al riciclo va effettuato:
presso lo stesso rivenditore contestualmente all’atto di acquisto;
preventivamente presso un centro comunale di raccolta RAEE;
previa consegna dello specifico modulo mediante il quale è attestato il conferimento del bene ed autocertificata la titolarità dell’abbonamento al canone di radiodiffusione e la non conformità dell’apparecchio ai nuovi standard DVB-T2, in quanto acquistato entro il 21.12.2018.
Il predetto modulo deve essere controfirmato dal rivenditore / addetto del centro di raccolta e consegnato all’atto di acquisto, con allegata copia di un documento di identità e del codice fiscale dell’acquirente, ai fini dell’applicazione dello sconto sul prezzo finale di vendita. In mancanza del modulo che attesta l’avvenuta consegna del bene da rottamare, l’acquirente non può beneficiare del contributo.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.