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Convertito in legge il milleproroghe: le principali novità in sintesi

Ogni anno, da quando l’art. 3-bis D.L. 59/2019 è stato reso strutturale, nel mese di marzo si effettua la prenotazione del credito (salvo svariate proroghe disposte di anno in anno), nel mese di gennaio dell’anno successivo la conferma.


A differenza di come era stato originariamente previsto e concretamente applicato per gli anni 2017-2018-2019, quando il calcolo era incrementale, nei successivi 3 anni, ossia 2020-2021-2022 il calcolo è stato ed è puntuale. Tale ultima modalità di calcolo consente conteggi più semplici e immediati del credito spettante, dovendo soltanto fare riferimento agli investimenti dell’anno X, senza correlarli ad alcun anno precedente, nell’attesa di conoscere la percentuale di spettanza disposta di anno in anno dal provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.

I beneficiari dell’agevolazione sono, a prescindere da forma giuridica, dimensione, regime contabile:
-imprese;
-enti non commerciali;
-lavoratori autonomi.
L’oggetto del credito sono gli investimenti pubblicitari sui seguenti mezzi d’informazione:
-radio e TV locali e nazionali analogiche e digitali non partecipate dallo Stato;
-giornali quotidiani e periodici, anche on-line. La testata deve essere registrata e avere la figura del direttore responsabile.
Il credito (calcolato con il metodo puntuale) si applica nella misura del 50% degli investimenti effettuati nel 2022 (nel caso del credito sugli investimenti 2022) nel limite delle risorse disponibili.

Per ottenere tale credito occorre seguire questo iter:
prenotare il credito nel mese di marzo 2022, barrando “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”;
confermare il credito nel mese di gennaio 2023, barrando “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”. In tale momento è necessaria l’attestazione dell’effettività del sostenimento delle spese da parte di un professionista legittimato a rilasciare il visto di conformità o da revisori legali, che in ogni caso non è da allegare alla dichiarazione, ma soltanto da conservare ed esibire in caso di controllo.

Dopo il doppio invio indicato, il Dipartimento emette, per la prenotazione, un elenco provvisorio dei soggetti richiedenti, mentre per la conferma emette l’elenco definitivo degli ammessi al credito (che per quanto riguarda il 2021, dovrebbe uscire indicativamente nel mese di marzo-aprile 2022).
È possibile utilizzare il credito a decorrere dal 5° giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento di ammissione, in compensazione da effettuare con modello F24 attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Si prega quindi di volerci indicare entro venerdì 11 marzo se la vostra azienda intende porre in essere investimenti pubblicitari agevolati nel 2022 in modo tale da poter trasmettere in modo tempestivo la prenotazione al credito.

Credito investimenti pubblicitari 2022
Limitazioni all’uso del contante dal 01.01.2022